Ricevitore SDR - ARI Vittorio Veneto

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Rx da 500 Khz a 1700 Mhz con 20 euro
by IK3ERY
Anch’io come tanti altri radioamatori ho voluto provare ad ascoltare le HF con il noto stick DVB-T equipaggiato con IC RTL2832.
Come si sa il ben noto stick RTL nato per ricevere la TV con il PC è possibile trasformarlo in un RX SDR a largo spettro, questo grazie alla sperimentazione di un appassionato radioamatore finlandese Antii Palosaari, in rete si può trovare tutta la storia), l’estensione della gamma sintonizzabile dipende dal primo IC (quello di sintonia), se il nostro stick monta l’integrato E4000 la sintonia è possibile da poco sopra i 50 Mhz (qualcuno anche poco sotto i 50) fino ai 2400 Mhz (con un buco attorno ai 1100 Mhz), se invece monta il più moderno R820T la sintonia parte dai 22 Mhz (nel mio caso) fino ai 1700 Mhz senza buchi.
Tutto questo anche grazie ad un ottimo software (free), il nome del programma è “SDRSharp” (parlo solo per chi come me usa WINDOWS XP) continuamente implementato dal suo gruppo di sviluppo ed anche grazie all’apporto di altri singoli sviluppatori. E’ possibile usare anche altri software sia con WINDOWS che con LINUX, ma non ne parlerò in questo articolo.
Circa un anno fa è comparsa in rete la sperimentazione di un OM (YU3MA) con la quale si assicurava la possibilità della sintonia, grazie a una piccola modifica, della gamma HF ed anche sotto, OL e OM. Tutta la difficoltà stava nel mettere mano al piccolo stampato dove bisognava dissaldare due piccolissimi condensatori SMD, cosa non da tutti, bisognava avere mano ferma, attrezzatura adeguata e vista più che buona.



Per un po’ di tempo c’era la voglia di provare, ma mi bloccava il dover dissaldare i due condensatori in uno spazio così minimo (la mia mano non è da chirurgo). Poi in rete è apparso un bel articolo del bravo (dire bravo è riduttivo) I6IBE con una minuziosa descrizione di come fare l’intervento, successivamente altri OM hanno pubblicato la descrizione di come operare, ricordo quella di F6BFX e altri ancora che ora mi sfuggono.
Allora mi sono deciso anch’io di tentare la modifica, disgraziatamente anche se mi ero procurato per l’occasione una stagnatore con la punta molto fine, l’operazione si è rivelata un disastro, non sto’ qui a descrivere tutti i vari passaggi vi dirò soltanto che mi sono ritrovato ad avere oltre ai condensatori anche le piazzole dove stavano fissati, prima mosse e poi staccate dal circuito!! Desistere, non ci penso proprio e visto che sul mercato cinese un nuovo stick mi sarebbe costato 10 euro o poco più spese di spedizione comprese, io che non fumo mi son detto: ”faccio finta di NON fumarmi due pacchetti di sigarette ed ecco risparmiati i dieci euro”. Vado in INTERNET e ne ordino uno nuovo, c’è bisogno solo di aspettare 20-30 giorni. Ed eccolo arrivato, lo apro per vedere il circuito stampato e fortuna vuole che quest’altro sia un po’ più grande (altra marca), ma monta il classico E4000 + RTL2832 bene è tutto pronto.
Il progetto è quello di usare un solo connettore d’antenna, quindi c’è bisogno di uno switch, ok nel cassetto come tutti noi ti trovo un relè di recupero adatto al bisogno, 5 Vcc con ben 4 contatti di scambio, il toroide per il balun 1:4 è subito pronto con le sue 8 e 8+8 spire di primario e secondario, lo scatolino anche quello sempre di recupero (Marzaglia) di alluminio fresato è li che aspetta di essere utilizzato.
Questa volta dopo averlo consultato mi faccio aiutare dal bravo Alessandro IZ3CTS il quale con i suoi potenti mezzi e mano ben più ferma della mia mi dissalda i condensatori C1 e C2 (come da istruzioni) e me li risalda in posizione verticale sulle piazzole lato E4000, sull’altro lato dei condensatori due corti spezzoni di filo diametro 0,25mm sufficienti per arrivare ai pin del relè (vedi foto e disegno del progetto).
Non è rimasto che dissaldare il connettore USB metallico dallo stampato dello stick ed al suo posto un corto cavetto con il suo connettore USB (così da poter posizionare lo scatolino vicino al PC con più flessibilità), a dimenticavo ho aggiunto pure un condensatore elettrolitico da 1 microfarad tra il positivo e il negativo dei 5Vcc USB (sempre come da istruzioni già apparse in rete). Sullo scatolino va montato un mini interruttore a levetta (vedi disegno e foto) che prende i +5 Vcc presa USB e va ad alimentare il relè per commutare con un contatto l’antenna quando si vuol passare all’ascolto delle HF, altri due contatti servono per commutare sui pin 1 e 2 del IC 2832 o i due condensatori C1 e C2 precedentemente dissaldati e lasciati collegati alle piazzole lato E4000 o l’uscita del secondario del balun 1:4 (vedi schema).
Bene ora passiamo al collaudo ed utilizzando il ben noto programma “SDRSharp”, uso la posizione dei contatti a relè diseccitato (C1 e C2 collegati come in origine tramite i due contatti a riposo del relè) per ascoltare nel modo classico lo stick (FM broadcasting, VHF, UHF e SHF). Poi basta cambiare antenna, inserire quella per le HF, spostare la levetta del deviatore che attiva il relè (contatti chiusi così ai pin 1 e 2 del IC RTL2832 non sono piu’ collegati i condensatori, ma l’antenna HF tramite il balun) è sufficiente a questo punto settare il software in “Direct sampling (I branch)” dal modo precedente “Quadrature sampling” nell’apposita casella CONFIGURE e meraviglia delle meraviglie si passa all’ascolto. In gamma 80 e 40 metri non ho trovato difficoltà ho trovato un po’ “sporca” invece la ricezione in gamma 20 metri (mi sto informando, ho letto che bisogna usare un passa banda per i 14 MHZ per una ricezione pulita). Per finire ricordo di usare sempre un filtro NOTCH (88-108 Mhz) se non si vuol usare lo stick solo per l’ascolto della FM Broadcasting.
Cosa volete di più per poche ore di lavoro e 20 euro di materiale?!?! Meravigliose le potenzialità dei vari software per Rx SDR.

73 e un grazie a tutte le persone di buona volontà, de Sergio IK3ERY
Per eventuali info questa è la mia e-mail: omradio49@yahoo.it
Ultimo aggiornamento 15 Ottobre 2016
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